E' imbarazzante quando Sirius scrive sul mio blog. Seriamente. (uffa, in italiano non c'è il gioco di parole... potrei scrivere "Siriamente", ma è orrendo...) Lui è così negativo, ed i miei lettori sono preoccupati. Ma come posso dissuaderlo dallo scrivere qui quando mi fa tali occhi da cucciolo? Aelfwine è lievemente migliore, ma non di molto, eccetto quando è bilanciato da Wyrd (il Destino in persona), chi io visualizzo come Kanzeon Bosatsu da Saiyuki. Lui è un'altra voce che ha bisogno di essere sentita. Penso che la mettano giù un po' dura, e sospetto che cerchino attenzione, inconsapevolmente. Comunque, certe cose sembrano farsi meno complicate quando loro scrivono, ed un poco di ordine viene ripristinato se io riesco a farli tacere lasciandoli sfogare, così sopportateli, vi prego. Potrebbe essere peggio, sapete. Potrebbe essere Teodorico.
C'è poi qualche cosa che probabilmente Aelfwine e Sirius non pensano, ma io sì, siccome questo blog è mio. Di cosa parla questo blog? Per parte mia, della vita quotidiana e del lavoro e della mia scrittura e dei sogni. Ma la vita quotidiana comporta altre persone, e praticamente ognuna di quelle persone legge qui. So che molti bloggers hanno questo problema; è inerente alla natura dei blog. È difficile spiegare, ma almeno nel mio caso, se qualcuno ha l'impressione che io stia parlando di lui o lei, probabilmente è così, ma non è preoccupante. Non è nulla che non ho detto un milione volte all'interessato, e per me non cambia il mio modo di pensare a lui o lei. Io non spettegolo, io tento di non attribuire a nessuno pensieri non suoi. È solo che qualche volta è difficile parlare della vita senza menzionare nessuno, specialmente se è una cosa importante. E io temo che i lettori lo prendano come più di quello che è, come una comunicazione segreta o un modo per spingere a leggere il blog o a chiamarmi o qualche cosa di simile.
Ma se io lo evitassi, penso che non ci sarebbe il blog. Questo è il paradosso: cose potenzialmente private scritte per il pubblico. È un equilibrio che va continuamente ritrovato.
... OK, penso di aver detto qualche cosa di molto complicato... | It's embarrassing when Sirius writes on my blog. Seriously. (Ha ha.) He's so negative, and my readers get worried. But how can I stop him from writing here when he makes such puppy-dog eyes at me? Aelfwine is slightly better, but not by much, except when he is counteracted by Wyrd (Destiny Herself), whom I visualize as Kanzeon Bosatsu from Saiyuki. Yet, again, he is another voice that needs to be heard. I do think they lay it on a bit thick, and I suspect they look for attention, unconsciously. However, things get unravelled when they write, and a little order is restored if I manage to silence them by letting them vent, so please, bear with them. There could be worse, you know. There could be Theodoric.
Then there's something that probably Aelfwine and Sirius don't think about, but I do, since this blog is mine. What is this blog about? For my part, about daily life and work and my writing and some dreams. But daily life involves other people, and practically everybody of those people read this. I know many bloggers have this problem; it's inherent to the nature of blogging. It's difficult to explain, but at least in my case, if someone feels like I'm talking about him or her, I probably am, but it's no big deal. It's nothing I haven't told a million times to his or her face, which for me doesn't change the way I think about them. I don't gossip, I try not to second-guess anyone. It's just that sometimes it's hard to tell about one's life without mentioning anybody, especially if it's something important. And I'm worried that these people might take it as more than it is, like a secret message or a way of making people read my blog or call me up or something.
But if I avoided this, I think there would be no blog, would it? This is the paradox: writing potentially private things for the public. It's a balance that has to be continuously kept.
... OK, I think I've just said something very complicated... |