Ieri sera ho capito (anzi, ho avuto la conferma) perché l'altro giorno ero così lugubre. Evviva. Mi aspetta un weekend di mal di pancia, ma anche un mese di vacanze prive di QUEL problema, almeno. Non vedevate l'ora di saperlo, vero? Programma approssimativo di agosto: dai miei ad Alassio con mia zia settimana prossima; verso Ferragosto, di nuovo al lago per andare dalla parrucchiera; poi il punto focale dell'estate, la TOSCANA con alcuni dei miei migliori amici. Poi di corsa ad Alassio per il compleanno di papà... o a PADOVA per il compleanno di Damina! (Potrei mettere insieme le due cose e invitare papà a passare la notte a bere in Prato della Valle, dato che è nato a Padova, ma in qualche modo non credo che accetterebbe. Vedremo. Chissà se sarò perfino ancora viva per il 28 agosto.) Quando mi chiedono dove vado in ferie, scrollo le spalle. Il mio stile di vita del cavolo mi permette almeno di non fare piani. Ho un paio di rifugi in posti bellissimi, mi diverto con poco - che cavolo, adesso che il clima è quasi accettabile passerei un mese a Milano senza batter ciglio - e non si sa mai quando capita l'occasione di invitarsi a casa di un amico, che capita essere in uno dei posti più belli della Terra! Grazie DIE! Lo so, sono schifosamente fortunata. Che devo dire, che mi dispiace? Come l'altra sera... Bro, sai quanto ti voglio bene, e ho detto che anch'io faticavo ad addormentarmi perché volevo consolarti, non per vantarmi del fatto che non devo svegliarmi presto al mattino. Lo sai, vero? Questo sta diventando un post molto interessante. Ma l'ho detto a tutti, HO BISOGNO DI SCRIVERE. Non importa cosa. Quindi stamattina, svegliandomi con i crampi mestruali e il primo attacco di depressione della giornata, mentre cercavo di decidere se prendere un antidepressivo o un antidolorifico (ho scelto l'antidepressivo e finora i crampi sono sopportabili, shhh, non che ce ne importi), ho sentito la voce che mi esortava. Che voce? Quella che sento quando sono proprio a pezzi. Non intendo quando parlo da sola ad alta voce, dicendo "avanti, muovi il fondoschiena e fai qualcosa." Era una voce tranquilla nella mia mente che mi diceva "Non aver paura, non c'è ragione di aver paura, ragazzo." C'è sempre stata. Non so dire se è una voce maschile o femminile, ma almeno parla italiano. La cosa strana è che mi chiama "ragazzo", cosa che decisamente non sono per almeno un paio di ragioni. Con la mia terapista abbiamo riflettuto che può essere la Me simpatica, la Me non autodistruttiva, la Me che non è mia madre, la Me che è il lato migliore di mia madre. OK, ora ho preso nota anche di questo e mi fermo qui, perché mi sta già venendo da piangere. Maledette mestruazioni! | Last night I understood (or rather, got a confirmation) why the other day I was so lugubrious. Yay. I'm headed for a weekend of tummy aches, but also for a month of holidays without THAT problem at least. You all were dying to know, weren't you? The rough program for August is: at my parents' in Alassio with my aunt next week; around mid-month, back to the lake for the hairdresser's; then the highlight of the summer, TUSCANY with some of my best friends. Then scramble back to Alassio for Dad's birthday... or PADUA for Damina's birthday! (I might put together the two things and invite Dad to spend the night drinking in Prato della Valle, seeing as he was born there, but somehow I don't think he'd accept. We'll see. I might not even be alive by Aug 28.) When people ask me what I'll do for the holidays, I just shrug. My sh!tty lifestyle at least allows me not to make plans. I have a couple of hideouts in lovely places, I'm easily amused - hell, now that the weather is almost acceptable I'd spend a month in Milan without batting an eye - and you never know when you'll get the chance to invite yourself at a friend's house that happens to be in one of the most beautiful places on Earth! Thanks DIE! I know, I'm filthy lucky. What can I say, I'm sorry? Like the other night... Bro, you know how much I love you, and I was saying I could not sleep at night too because I wanted to make you feel better, not because I wanted to flaunt the fact that I don't have to wake up early in the morning. You do know that, right? This is becoming an interesting post. But I've told you all, I NEED TO WRITE. Whatever it is. So this morning, as I got up with menstrual cramps and the first bout of depression of the day, and I tried to decide whether to take an antidepressant or a painkiller (I went for the antidepressant and till now the cramps are manageable, shhh, not that we care), I heard the voice cheering me onward. What voice? The one I hear when I'm really down. It's not like me talking aloud to myself, saying "come on, move your ass and do something." It was a quiet voice in my brain saying "Don't be afraid, you don't need to be afraid, boy." It has always been there. I can't tell whether it's a male or female voice, but at least it speaks Italian. The weird thing is that it calls me "boy", which I definitely am not for at least a couple of reasons. With my therapist we've reasoned that it might be the nice Me, the not-self-desructing Me, the I'm-not-your-mother Me, the I'm-the-best-side-of-your-mother Me. OK, and now I've jotted down this and I'll stop, because I'm feeling like crying already. Damn menstruations! |